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Rapporto al Congresso sui progressi nell'intelligenza artificiale

Aug 22, 2023Aug 22, 2023

Quello che segue è il rapporto del Congressional Research Service del 4 agosto 2023, Intelligenza artificiale: panoramica, progressi recenti e considerazioni per il 118° Congresso.

L'intelligenza artificiale (AI), termine generalmente inteso come sistemi computerizzati che funzionano e reagiscono in modi comunemente ritenuti richiedenti intelligenza, può comprendere una gamma di tecnologie, metodologie e aree di applicazione, come l'elaborazione del linguaggio naturale, il riconoscimento facciale e la robotica. . Il concetto di intelligenza artificiale esiste da decenni, con il termine coniato per la prima volta negli anni ’50, seguito da periodi alternati di grande sviluppo e pause nell’attività e nel progresso.

Un’area notevole di recente progresso è stata l’intelligenza artificiale generativa (GenAI), che si riferisce a modelli di apprendimento automatico (ML) sviluppati attraverso la formazione su grandi volumi di dati al fine di generare contenuti. I progressi tecnologici nei modelli sottostanti dal 2017, combinati con la disponibilità aperta al pubblico di questi strumenti alla fine del 2022, hanno portato a un utilizzo diffuso. I modelli sottostanti per gli strumenti GenAI sono stati descritti come “AI per scopi generali”, nel senso che possono essere adattati a un’ampia gamma di attività a valle. Tali progressi e l’ampia varietà di applicazioni per le tecnologie di intelligenza artificiale hanno rinnovato i dibattiti sugli usi e i guardrail appropriati, anche nei settori dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e della sicurezza nazionale.

Le tecnologie di intelligenza artificiale, inclusi gli strumenti GenAI, presentano molti vantaggi potenziali, come accelerare e fornire approfondimenti sull’elaborazione dei dati, aumentare il processo decisionale umano e ottimizzare le prestazioni per sistemi e attività complessi. Gli strumenti GenAI, ad esempio, sono sempre più in grado di eseguire un’ampia gamma di attività, come l’analisi del testo, la generazione di immagini e il riconoscimento vocale. Tuttavia, i sistemi di intelligenza artificiale possono perpetuare o amplificare distorsioni nei set di dati su cui sono addestrati; potrebbero non essere ancora in grado di spiegare completamente il loro processo decisionale; e spesso dipendono da quantità di dati e altre risorse così grandi da non essere ampiamente accessibili per la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione al di là di una manciata di aziende tecnologiche.

Negli ultimi congressi sono state emanate numerose leggi federali sull’intelligenza artificiale, sia come legislazione a sé stante sia come disposizioni incentrate sull’intelligenza artificiale in atti più ampi. Questi includono l’espansivo National Artificial Intelligence Initiative Act del 2020 (Divisione E di PL 116-283), che includeva l’istituzione di un’iniziativa americana sull’intelligenza artificiale e la direzione per le attività di ricerca, sviluppo e valutazione dell’IA presso le agenzie scientifiche federali. Ulteriori atti hanno ordinato ad alcune agenzie di intraprendere attività per guidare i programmi e le politiche sull'intelligenza artificiale nel governo federale (ad esempio, l'AI in Government Act del 2020, PL 116-260; e l'Advancing American AI Act, sottotitolo B di PL 117-263). . Nel 117° Congresso sono stati presentati almeno 75 progetti di legge incentrati su AI e ML o che contenevano disposizioni incentrate su AI/ML. Sei di questi sono stati emanati.

Nel 118° Congresso, a giugno 2023, erano stati presentati almeno 40 progetti di legge incentrati sull’IA/ML o contenenti disposizioni incentrate sull’IA/ML, ma nessuno è stato emanato. Collettivamente, i progetti di legge presentati al 118° Congresso affrontano una serie di argomenti, tra cui la supervisione del governo federale sull’intelligenza artificiale; formazione per i dipendenti federali; divulgazione dell’uso dell’IA; controlli sulle esportazioni; divieti specifici per l'uso; e il sostegno all’uso dell’intelligenza artificiale in settori particolari, come la sicurezza informatica, la modellazione meteorologica, il rilevamento degli incendi, l’agricoltura di precisione e la sicurezza aeroportuale.

Una delle principali considerazioni in discussione negli Stati Uniti e a livello internazionale è se e come regolamentare le tecnologie di intelligenza artificiale. Il progetto di legge sull’intelligenza artificiale dell’Unione europea adotterà in generale un approccio basato sul rischio per quanto riguarda i requisiti normativi e i divieti per determinati usi. Negli Stati Uniti, la legislazione precedentemente introdotta ha cercato di richiedere valutazioni d’impatto e reporting per i sistemi decisionali automatizzati – inclusi ma non limitati ai sistemi di intelligenza artificiale – in aree critiche (ad esempio, assistenza sanitaria, occupazione e giustizia penale). Altre prospettive sulla regolamentazione dell’IA hanno suggerito un approccio settoriale con coordinamento tra agenzie. Una preoccupazione generale per il Congresso potrebbe essere come affrontare gli sforzi normativi sull’IA in modo da bilanciare il sostegno all’innovazione e gli usi benefici, riducendo al minimo i danni attuali e futuri.